Gregorio XVI (Bartolomeo Alberto Mauro Cappellari di Belluno), 1831 – 1846.   Medaglia anno XII/1842, AV 48,96. Ø 43,6 mm. Per il restauro della fortezza di Ancona (opus: Giuseppe Cerbara). GREGORIVS XVI – PONT MAX AN XII Busto a d. con zucchetto, mozzetta e stola ornata; sotto, nel giro, GIVS CERBARA F. Rv. Veduta della fortezza di Ancona; all’esergo, ARCE ANCONITANA RESTITVTA / NOVIS OPERIBVS MVNITA / AN M DCCC XXXXII / [GC]. Bartolotti E842. Estremamente rara. Impercettibile colpetto sul ciglio alle ore 6 del dr. e alle ore 12 del rv., altrimenti q.Fdc Coniati 40 esemplari. Ex asta NAC 37, 2007, 1033. La fortezza di Ancona, costruita a partire dall’inizio del sedicesimo secolo su progetto di Antonio da Sangallo il giovane, era un’importante struttura difensiva della città e suo porto voluta dai papi per questo vitale centro strategico sul mare Adriatico. Questa ben munita fortezza aveva subito danneggiamenti a cavallo tra i secoli diciottesimo e diciannovesimo, in conseguenza dei tumultuosi eventi che avevano travagliato gli stati italiani in quell’epoca. In ambito militare era considerata di primaria rilevanza ai fini della difesa dello Stato Pontificio e Gregorio XVI, in occasione di una sua visita alla città dorica nel 1841, decise di restaurarla ed ampliarla. Durante questi lavori, in aggiunta alle strutture difensive già esistenti, venne costruito un nuovo bastione chiamato poi gregoriano.